In questo articolo riportiamo alcune informazioni sintetiche sul Diabete. L'obiettivo è quello di ricordare l'importanza di una presa in carico solida effettuata da specialisti diabetologi. Presso il nostro poliambulatorio di Vasto, in provincia di Chieti, in Abruzzo, è attivo l'ambulatorio diabetologico grazie alla collaborazione con la dott.ssa Elisabetta Straface esperta in diabetologia e malattie metaboliche. 

Che cos’è il diabete? 

Il diabete è una malattia cronica caratterizzata da iperglicemia (elevati livelli di glucosio nel sangue) determinata da un’alterazione dell’insulina. L’insulina è un ormone  prodotto dal pancreas importante nell’assorbimento e utilizzo del glucosio (principale fonte energetica per l’organismo). Quando l’insulina non funziona il glucosio si accumula eccessivamente nel circolo sanguigno danneggiando tutto l’organismo.

Quanti tipi di diabete esistono? 

 Principalmente si riconoscono due tipi di diabete: Diabete di tipo 1 e Diabete tipo 2. Il diabete di tipo 1 insorge in giovane età e rappresenta il 10% di tutti i casi di diabete. Questa patologia è considerata una malattia autoimmune per la scoperta di autoanticorpi che danneggiano le cellule ß produttrici di insulina. 

Il Diabete tipo 2 è la forma più comune rappresentando il 90% dei casi totali di diabete. L’insorgenza è tardiva (dopo i 40 anni) e la causa è ancora ignota. Tuttavia la Letteratura scientifica si è orientata sul concetto di insulino-resistenza definita come una condizione caratterizzata da un mancato funzionamento dell’insulina prodotta. Le cause scatenanti si legano ad abitudini di vita come  lo scarso esercizio fisico, il sovrappeso e lo stress. 

Come si fa Diagnosi?

I criteri per la diagnosi di diabete possono essere sintomatologici :

poliuria, polidipsia, perdita di peso inspiegabile. I sintomi si associano a valori di glicemia superiori a 200 mg/dl indipendentemente dallo stato di digiuno. In alternativa la diagnosi si basa sulla glicemia a digiuno maggiore di 126 mg/l oppure su un valore di glicemia maggiore di 200 mg/dl durante la curva da carico. Più frequentemente si utilizza il calcolo della emoglobina glicata (HbA1c): valori superiori a 6,5% sono indicativi di una diagnosi di diabete. 

Quali sono le complicanze più frequenti del diabete? 

Le complicanze più frequenti del diabete scompensato sono croniche e riguardano: la retinopatia diabetica, la nefropatia diabetica, le malattie cardiovascolari, la neuropatia diabetica, il piede diabetico, complicanze in gravidanza. 

Quali sono le terapie per il diabete?

Il trattamento del diabete sia di tipo 1 che di tipo 2 è farmacologico. Le terapie si differenziano per il meccanismo d’azione ed è compito del diabetologo stabilire la terapia più indicata per la persona, nell'ottica di una medicina personalizzata, basata sulle evidenze. I farmaci più utilizzati sono: Metformina, Sulfaniluree, Tiazolidinedione, Gliptine (inibitori DPP-4),  Agonisti di GLP-1, Inibitori SGLT2, Meglitinidi, Insulina. 

Cosa si può fare per godere di una buona salute anche se si soffre di diabete? 

Affidarsi ad un medico endocrinologo specializzato in diabetologia è di certo l’aspetto più importante. Il diabetologo definirà la diagnosi e la terapia e guiderà il paziente diabetico nell’effettuazione dei controlli. 

Secondo le attuali linee guida il paziente deve essere istruito a seguire l’ABC della prevenzione e quindi 

1. monitorare l’emoglobina glicata che deve essere inferiore al valore del 7%
2. misurare periodicamente la pressione arteriosa (valore di normalità inferiore 140/90)
3. valutare i livelli di colesterolo LDL che dovranno essere inferiori a 100 mg/dl  

Altro aspetto fondamentale è condurre uno stile di vita sano: dieta bilanciata, stop all’utilizzo di tabacco e sostanze stupefacenti, evitare l’alcool, mantenersi fisicamente attivi, rimanere in un condizione di normopeso. 

Fonti anche qui