Calcolosi della Colecisti: monitoraggio e trattamento
Nella maggior parte dei casi i calcoli biliari non presentano sintomi e possono restare nella cistifellea diversi anni. Altre volte i calcoli determinano dolore a livello dell'addome superire, solitamente a destra. Il dolore insorge rapidamente, ed è spesso crampiforme; può persistere anche 12 ore. Generalmente, il paziente viene trasportato in Pronto Soccorso, monitorato e trattato farmacologicamente. Il dolore da calcoli biliari può risolversi spontaneamente ma in una percentuale considerevole di pazienti può ripresentarsi. Soventemente la colica biliare si ripresenta dopo l'aver consumato un pasto . Le complicazioni includono la colecistite acuta (infiammazione acuta della cistifellea), l' ostruzione della via biliare che genera ittero, e la pancreatite.
I fattori di rischio per calcolosi biliari sono il sesso femminile, l'età avanzata, l'obesità, un rapido calo ponderale, familiarità per calcolosi biliare
L’ecografia è l'esame più diffuso, attendibile nel 95% dei casi. In taluni casi potrebbe essere necessario un approfondimento diagnostico con Risonanza Magnetica.
La terapia risolutiva della calcolosi sintomatica della colecisti è l'intervento chirurgico. L'intervento di colecistectomia viene eseguito con tecnica laparoscopica che garantisce una minore invasività, un miglior recupero post-operatorio, una degenza ospedaliera più breve ed un miglior risultato estetico.
Gli specialisti coinvolti nella diagnosi e nel trattamento sono il radiologo, il gastroenterologo ed il chirurgo generale. Riguardo agli aspetti chirurgici è importante rivolgersi ad un chirurgo con esperienza in chirurgia mininvasiva e che esegua routinariamente interventi con tecnica laparoscopica.